Malinconia da domenica sera

Maddalena De Bernardi

Quella cosa che la domenica sera fa un po’ paura, da piccoli. E poi anche da grandi. Iniziare di nuovo la settimana. Stomaco che si intreccia i compiti in classe, gli impegni che pressano ancora di più di quanto premevano i compiti in classe.

E poi la domenica sera, quello che ci lascia la giornata con il sole sulla pelle, la sveglia senza sveglia, il profumo di torte e chiacchiere davanti a un caffè o il tempo di un bicchiere di vino. Il segnalibro fra le pagine. Tramonti da dietro il vetro, le luci che si accendono intorno alla porta e non importa se non è più Natale.

Domenica sera e la cucina illuminata. Le voci, il fuoco della presenza. I piatti da preparare insieme, il profumo di quello che sta cuocendo nel forno. L’odore della pelle dopo la doccia nella maglietta di cotone fresco di bucato.

Un dente che cade.
Sorpresa fra i più piccoli.
Spavento per l’adulto.
Rassegnazione nel vecchio.
Il dramma della perdita nella banalità del quotidiano

13 gennaio ’20

STAMPA

Recommended Posts

Il 25 aprile raccontato a un bambino

Tu non lo sai, ma una volta c’era la guerra.Oggi, un 25 aprile di tanti anni, quando i nonni miei e di papà erano giovani, in Italia la guerra finì. L’atto di resa verrà firmato dal generale Alfred Jodl nella città di Reims, nel nord della Francia, il 7 maggio. Il giorno 8 maggio 1945 […]

Maddalena De Bernardi 

Leave A Comment