26 maggio

Tu che gattoni nell’aiuola,
dietro il muro
i cespugli di rose, l’ultimo raggio di sole della sera, l’erba secca secca
ti fermi all’improvviso
spalanchi gli occhi
no, non piangi ma
ti pieghi e cerchi nella terra
me lo mostri
un rametto secco
le spine
le guardi, me le indichi
è quello che volevo dirti
le rose
intorno a te

non sono ancora fiorite
le rose quest’anno
boccioli chiusi
attesa

eppure
le sere di maggio
identiche a se stesse, sempre
la luce intensa fino a tardi
il giorno che non si stanca
di giocare
la voglia

26 maggio ’21

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Pubblicato da

Maddalena De Bernardi

Giornalista freelance e web writer, scrivo di qualità della vita. Ho un dottorato in etnosemiotica con un progetto di ricerca sui riti di cura. Da qualche anno vivo in un borgo dell'Appennino modenese e mi occupo di resilienza, educazione, meditazione

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