Le violette candite sono piccoli gioielli di dolce cristallo: questo dolcetto simbolo della primavera in realtà possiede una lunga storia che affonda le radici nella pasticceria francese e nella tradizione dolciaria del Piemonte.
Le violette candite sono un’antica specialità legata alla città di Toulousa, in Francia, dove la coltivazione della Viola odorata è una tradizione secolare. Qui, le violette venivano trasformate in confetti profumati e vendute come prelibatezze già nel XIX secolo. Anche in Italia, in particolare in Piemonte, queste violette erano apprezzate tra la nobiltà e utilizzate per decorare dolci raffinati.
Ricetta per le violette candite
Ingredienti
- 30 violette fresche non trattate
- 1 albume d’uovo
- 100 g di zucchero semolato fine
- Acqua q.b.
Procedimento
- Raccogliere le violette
Per la preparazione delle violette candite sarebbe opportuno raccogliere il fiore al mattino. Dobbiamo eliminare il gambo, lasciando solo il fiore. Se necessario, possiamo sciacquarle delicatamente con acqua. - Preparare l’albume
Sbattiamo leggermente l’albume con una forchetta, senza montarlo a neve. Dovrà risultare fluido e trasparente. - Ricoprire di zucchero
Con un pennello o una pinzetta, adesso è il momento di spennellare ogni violetta con l’albume, senza inzupparle troppo. Poi dovremo passare le violette nello zucchero semolato, ricoprendole uniformemente. - Asciugatura
Disponiamo i fiori su una griglia o su carta forno e lasciamo asciugare per almeno 24 ore. Per velocizzare il processo, è possibile metterle in forno a bassa temperatura (circa 40-50°C) per un’ora. - Conservazione
Una volta completamente asciutte, possiamo conservare le nostre dolci violette candite in un barattolo di vetro ben chiuso, lontano dall’umidità.