Immagino il nome di una mia bisnonna, lo stesso che porto io per caso; immagino mio nonno che chiama sua nipote e intanto pronuncia sua madre.
Immagina i genitori dei bisnonni. I loto nomi si sono persi nella storia.
Sei la ragazza che ha ereditato i figli di un’altra, sei quella che è volata via con l’uragano. Sei il ragazzo partito per il fronte, sei quello che non è tornato, di te resta una fotografia e nessuno conosce più i tuoi sogni. Siamo nati e morti in cento modi diversi, cento anni fa.