C’è una cosa che ci insegna il tarassaco ed è
il senso della trasformazione.
La parola “cambiamento” viene dal verbo greco “kamptein”: significa
curvare, piegare, girare intorno
il cambiamento ti capita fra capo e collo,
è un tormento a volte, o
un ostacolo
spesso non lo decidi
è una cosa bella, come un lavoro nuovo, sposarsi, cambiare casa, un nuovo progetto
oppure un fatto triste, una malattia, un incidente
è qualcosa che si mette sulla nostra strada e ci costringe a
cambiare
direzione. E allora,
succede: muovo
lentamente
il collo,
prendo la curva
Trovo un altro sguardo
e un’altra direzione.
La trasformazione no,
è un’altra cosa. Viene dal latino,
trans-forma
attraverso la forma.
La trasformazione viene da dentro.
È questa la lezione di coraggio del tarassaco, lui che nasce sole,
con mille braccia gialle
e diventa vento, soffione leggero
si disperde nell’aria
portando in giro desideri :
nulla accade se
non accade prima dentro.
La realtà
cambia
quando
si trasforma
il mondo dentro.
Allora sì, che là fuori
mille impronte gialle
diventano strade nell’aria
