Era come dicono gli shuar: di giorno c’è l’uomo e la foresta. Di notte l’uomo è la foresta
Luis Sepulveda, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore
Guanda, 1999, pagina 99

prendo appunti sul Tempo da tutta la vita. Perché viaggiamo attraverso lo spazio, eppure non siamo altro che viaggiatori del tempo, persi nella geografia del nostro divenire