Cerca i tuoi sogni

Cosa fa un seme nascosto nella terra? Attende. Ma l’attesa non è mai solo attesa. Il sonno è anche sogno. Abbiamo bisogno del tempo per cullare i sogni ed essere cullati dall’immaginazione. Tempo per inventare, partire, immaginare, tempo da dipingere e musicare: a occhi chiusi.

Sì, perché a occhi chiusi prende forma il sogno ed è allora che si dipana l’orizzonte. Come un filo che percorre il mondo, il filo dei tuoi sogni si srotolerà e inizierà a seguire la sua strada. Ti ci vorrà tempo per capirla, ti ci vorrà tempo per seguirla.

E poi ricorda di chiederti qual è il tuo sogno. E continuare, anche oggi, anche domani. O domani-domani, come dici tu.

I sogni cambiano nel tempo, si aggrovigliano con i giorni e le cose della vita. Spariscono, a volte, nella nebbia: quando non riuscirai ad orientarti sii seme nella terra e guarda nel buio, lì, nel profondo, ritroveremo quello che ci rende vivi.

Nella confusione fermati e vai a cercare il silenzio. Tieni un taccuino in tasca e continua a scrivere, disegnare, immaginare. Continua a chiederti.

Ti capiterà di dimenticare, sai? Capita a ognuno di noi. Sarà la bolletta, o la fretta. Sarà il maltempo o, al contrario, il troppo sole. Potrebbe essere di sentirsi svanire quel sogno lì, che piano piano diventa sfocato.

Eppure ci sono sogni tenaci. Resistenti come edera e le bocche di leone, crescono nelle crepe e solo dove vogliono loro. Ci sono sogni che bisogna andare a cercare e lucidare con pazienza, lampade magiche antiche nascoste nel deserto.

Ogni sogno è un seme che piantiamo nel giardino del mondo come eredità per il futuro.