Svegliarsi ascoltando la pioggia
a occhi chiusiballare in cucina
mettere il naso nell’aria umida mentre
quasi spiovee poi
rifiutare il passeggino
fare cik ciak nelle pozzanghere
sentire la nebbia in faccia, come un velo
fare ahhhh e respirare il cielo
le nuvole
sedersi sul gradino di una casa sconosciuta
di fianco a un gatto che fa le fusapranzare insieme a chi ami
il morbido di un berretto di lana sulla testa
aggiungere un legno al fuoco del cammino
bagnarsi i piedi e i capelli ma non importascaldare le mani sotto la maglia,
dentro la pelle
del cuore
il respiro calmo
fra i tetti
la nebbia che si impiglia nei ramidi nuovo,
a occhi chiusi
scorresuono
di
pioggia
quando un bambino ti prende per mano e ti porta dentro il suo mondo accade una magia,
tu diventi piccolo e lui grande
scambiarsi l’altezza è un atto di meraviglia
e indipendenza
esplorazione
esperienza
è la lezione dei